FRANCESCO ….chi era?
FRANCESCO BRACCI lo posso definire un vero amiconei momenti di difficoltà era sempre pronto a darmi una mano ricordo una sera in cui mi diceva di sentirsi solo …me lo diceva con insistenza affinche io
FRANCESCO BRACCI lo posso definire un vero amiconei momenti di difficoltà era sempre pronto a darmi una mano ricordo una sera in cui mi diceva di sentirsi solo …me lo diceva con insistenza affinche io
ecco, è accaduto di nuovo a distanza di pochi giornistà notte Francesco è andato via ..forse comix voleva un bravo ipermotard ..non so..ma anche lui se ne è andato ho preso la decisione di tornare
“sei stato il primo a registrarti come lettore assiduo sei stato il primo ad invitarmi a cena per il mio ritorno sei sempre stato il più sincero: dicendomi cosa non andava in quello che facevo
l’ammortizzatore gocciola come se qualcuno lo stesse spingendo a forzail paviemnto è pieno e la ruota posteriore è lateralmente inzozzataprendo la decisone di andare a La Paz (forse li mi potranno aiutare)e come sempre la
dopo aver lasciato Calma in direzione Bolivia ho attraversato i luoghi più belli che mi potessi immaginare : montagne e lagune ..fino a perdermi in Bolivia e dormire dietro ad un cumulo di massi, e
SONO IN BOLIVIA, esattamente ad Oruro (una città commerciale) ho visto il salar de Uyuny = stupendo (la connessione è troppo lenta quì ma vi mostrerò le fotografie) ho attraversato strade e guadi che non
colazione abbondantepiscinacontatto via skype con chiunque vuolefatemi domandeoggi è un gionro in cui posso esser a disposizione un abbracccioe caso mai ..se riesco..mi mostro un video
mi sveglio e voglio salire di nuovo a 4.500 metri : la moto c’è ma mancano i miei sandali da treking ed altre piccole cose dal valore sentimentaLe. Passo per prima cosa da S. Pedro,
oggi son riuscita a recuperare un sacco di mie coseall’appello mancano : il mio fermacapelli portafortunai miei sandali da treking e so dove sonosono al rifugio a 4.500 metri stò pensando di andare a riprendermelitanto